Rodari tra le pagine e le strade di Omegna.
Un'avventura nella giuria delle lettrici e lettori per il Premio Rodari.
Qualche settimana fa ho avuto l’onore e il piacere di condividere un cammino appassionante con le colleghe e un collega del corso di perfezionamento LETIN dell’Università di Padova diretto dalla Professoressa Marnie Campagnaro: diversi anni di corso, partecipanti da tutta Italia, professioni diverse, occhi e visioni divergenti, accumunati dall’uso di strumenti di analisi e critica che la formazione ci ha fornito in dote. Un’occasione unica che solo grazie alla Professoressa Campagnaro la sua professionalità ed entusiasmo, con l’aiuto indispensabile del gruppo di ricerca LETIN, nelle persone della Dr. Chiara Malpezzi e Dr. Corina Laasch ci hanno visti partecipi e protagonisti della Giuria delle lettrici e dei lettori per il Premio Rodari del Festival Rodari di Letteratura per Ragazzi della città di Omegna.
Puoi immaginare l’emozione che si respirava, il leggere inesorabile che ha cullato giornate intere e notti per analizzare, studiare le cinquine finaliste che ci sono state affidate, il nostro compito era appunto dover selezionare solo tre opere, una per categoria: albi illustrati, fiabe e filastrocche, romanzi e racconti, le quali sarebbero state insignite da una menzione speciale.
Hai curiosità di conoscere le opere appartenenti a queste cinquine? Ecco qui divise per categoria i libri che ho, abbiamo, letto:
Per la categoria albi illustrati
Autore e Illustratore: Tassi
Editore: il Barbagianni
Autore e Illustratore: Julia Sardà
Editore: Ippocampo
Autore e Illustratore: Silvia Borando
Editore: Minibombo
Autore: Thomas Harding
Illustratore: Britta Teckentrup
Editore: Uovonero
Autore e Illustratore: Decur
Editore: Edizioni Arka
Fiabe e Filastrocche
•Proverbi e detti chi la fa, l’aspetti!
Autori: Stefano e Gualtiero Bordiglioni
Editore: Pulce Edizioni
•L’arcipelago delle isole ombra
Autori: Andrea M. Alesci e Marianna Balducci
Editore: Sabir
•Tipolastrocche. Filastrocche tipografiche
Autore: Louise Fili
Editore: Corraini edizioni
Autore: Italo Calvino
Illustratore: Lida Ziruffo
Editore: Mondadori
Autore: Rita Gamberini
Illustratore: Irene Penazzi
Editore: Topipittori
Romanzi e Racconti
•La cabina telefonica di Yuan Huan
Autore: Miyase Sertbarut
Illustratore: Zülal Öztürk
Editore: Emons Edizioni
Autore: Vichi De Marchi
Editore: Feltrinelli
Autore: Saša Stanišić
Illustratore: Regina Kehn
Editore: Iperborea
Autore: Nadia Terranova
Illustratrice: Mariachiara Di Giorgio
Editore: Mondadori
Autrice: Lara Schützsack
Traduttrice: Alessandra Valtieri
Editore: Terredimezzo
Se vuoi approfondire maggiormente ti consiglio di visitare queste due pagine: Festival di Letteratura per Ragazzi Rodari della città di Omegna e la pagina Instagram del Corso di perfezionamento LETIN.
Dopo tanto studiare, sfogliare, guardare, analizzare, discutere; la giuria delle lettrici e dei lettori hanno le loro menzioni e in un batter d’occhio, traffico escludendo, eccoci ad Omegna, che ci accoglie con un clima autunnale: pioggia che cade incessante e che picchietta sulle foglie degli alberi e sulle strade, ma che non ne intacca la bellezza.
Armate di ombrelli ci incamminiamo verso il Parco della Fantasia di Gianni Rodari: un parco diffuso che si estende per tutta Omegna e che ti abbraccia in un’esperienza immersiva e corale. Ti consente di entrare nella poetica di Rodari, assaporarne la visione umana e ti regala l’opportunità unica di far uscire l’autore dalle sue pagine e lasciare che ti accompagni a vivere un’esperienza corale, sì, ma profondamente intima e unica, che ciascuno vive in maniera differente.
L’appuntamento è al Forum: uno spazio per mostre, eventi, corsi di formazione e convegni.
Abbiamo la fortuna di essere guidate da Alberto Poletti direttore del Parco della Fantasia Gianni Rodari che con le sue parole, la sua professionalità e il suo raccontare cosa non è il Parco della Fantasia ci accompagna nelle profondità del senso autentico del Parco, ci guida nel conoscere ancor di più Rodari.
Gianni Rodari è ovunque, ma puoi approfondirne la conoscenza, immergerti nella sua dimensione umana e professionale grazie anche al Museo Rodari. Se avrai occasione di andare ad Omegna, è una tappa da non perdere. Abbiamo anche qui l’onore di avere una guida d’eccezione il Professor Pino Boero, grande studioso e ricercatore di letteratura per l’infanzia e grande esperto di Gianni Rodari, nonché curatore del Museo: ed eccoci in esperienza espositiva interattiva, dove non si è meri spettatori, ma si diventa parte attiva del museo, si è chiamati giocare con la creatività, scoprire Omegna e lo stretto legame con Gianni Rodari, le parole, i personaggi rodariani e naturalmente la fantasia.
Nel tardo pomeriggio emozionatissime, dopo aver assaporato l’eccellente gastronomia locale, eccoci ritornare al Forum del Parco della Fantasia per le premiazioni: siamo elettrizzate come se fossimo noi a dover ricevere i premi e le menzioni.
Dopo i saluti istituzionali e la parte introduttoria i riflettori vengono posti selle menzioni del gruppo di lavoro della Giuria delle lettrici e dei lettori, ecco che posso condividere con te le motivazioni e le opere scelte da noi:
Albi illustrati
Quando alzi lo sguardo
(Decur) – Edizioni Arka (2023)
Trad. Silvia Cavenaghi
Motivazione:
Per la capacità di intrecciare realtà e immaginazione, con coerenza e originalità estetico-letteraria, per la rilevanza metaforica del collage, che tenendo insieme forma e sostanza, permette all’infanzia di ricostruire un dialogo con il mondo, con la marginalità, con generazioni diverse.
Filastrocche e fiabe
Tipolastrocche, Filastrocche tipografiche
Louise Fili – Corraini (2024)
Trad. Corraini Studio
Motivazione
Per un oggetto libro di grande qualità estetica e tipografica, che anima le lettere e fa scoprire la tradizione delle nursery rhymes, creando un fitto gioco di riferimenti artistici e letterari.
Romanzi e racconti
La cabina telefonica di Yuan Huan
Miyase Sertbarut, ill. Zülal Öztürk – Emons!raga (2024)
Trad. Maria Chiara Cantelmo
Motivazione
Per un romanzo a scatole cinesi che riesce a raccontare i “ragazzi con una riga sopra”, presentando temi dalla forte rilevanza sociale con uno sguardo culturale diverso e, al contempo, affermando un universale bisogno di storie.
Un grande piacere poter condividere anche le scelte della giuria degli esperti formata da: Professor Pino Boero, Professoressa Marnie Campagnaro e Walter Fochesato:
ALBI ILLUSTRATI
Vincitore
Uovonero
Thomas Harding - Britta Teckentrup, La vecchia casa sul canale, traduzione di Sante Bandirali, Uovonero
Per il registro narrativo e visionario che si colloca sul solco della tradizione dei grandi narratori di storie: un diario storico, architettonico e sentimentale di una casa. Una biografia di oggetti che racconta la storia di una dimora, che, in quattrocento anni di esistenza, si trasforma in alloggio, deposito, scuderia, rifugio segreto – quello di Anna Frank – e, infine, museo. Un albo che ci ricorda quanto la casa sia un luogo metaforico amatissimo nella letteratura per l'infanzia: un rifugio intimo e uno specchio del mondo, dei suoi cambiamenti, della sua evoluzione culturale e storica. Le straordinarie illustrazioni creano una geografia visiva capace di raccontare non solo la storia di una casa ma, soprattutto, quella di un intero capitolo della nostra memoria collettiva. E nel farlo, un senso di spaesamento e di speranza ci abbracciano e ci lasciano in attesa del tempo che verrà.
Menzione
Il Barbagianni
Tassi (Francesco Tassinari), La traccia
Per aver raccontato con le immagini la storia apparentemente semplice di un cane che vive una quotidianità “borghese” fatta di passeggiate con la padrona e di incontri con altri cani, in un’avventura esistenziale costruita sul desiderio di conoscenza e scoperta; l’intero universo trova nell’avventuroso animale un esploratore curioso, che segue “tracce” di altri e “racconta” le proprie emozioni, non nascondendo però il desiderio del ritorno e del contatto con altre “tracce” più vicine e condivise.
FIABE E FILASTROCCHE
Vincitore
Topipittori
Rita Gamberini – Irene Penazzi, Poesie della casetta
Per averci regalato con pacata sensibilità un quadro vivissimo e prezioso di una quotidianità fatta di piccole cose, di lievi emozioni e sentimenti. Per una scrittura raffinata dove l’accorata rappresentazione della natura diventa prosa lirica. Per il limpido incanto di disegni che dialogano costantemente con le parole, ampliandone gli echi e le emozioni.
Menzione
Sabir
Andrea M. Alesci - Marianna Balducci, L'arcipelago delle isole ombra
Per un’opera briosa e insolita dove i versi di Alesci danno vita a mondi nei quali trionfano l’invenzione fantastica e una fresca propensione al surreale. Per essere una felice metafora del viaggio e delle sue innumerevoli declinazioni. Per l’inconfondibile tratto della Balducci sempre a cavallo fra fotografia e disegno, con un implicito invito al gioco.
ROMANZI E RACCONTI
Vincitore
Emons!raga
Sertbarut – Öztürk, La cabina telefonica di Yuan Huan, traduzione di Maria Chiara Cantelmo
Per aver dimostrato con rara sapienza letteraria come si possa parlare all’infanzia del piacere della lettura anche al di fuori delle rigide schematizzazioni scolastiche. Il telefono, caro anche al nostro Gianni Rodari, torna ad essere nel romanzo il veicolo magico e privilegiato attraverso cui il piccolo protagonista ascolta e trasmettere storie destinate ad affascinare ascoltatori piccoli e grandi.
Menzione
Iperborea
Saša Stanišić, Il lupo, illustrato da Regina Kehn, Iperborea
Per la storia che arriva come un colpo secco, dritto alla pancia. Un colpo che fa male e toglie il fiato, come le immagini di Regina Kehn. Un gruppo di adolescenti trascorre una settimana in un camp nel bosco. Il protagonista narratore è testimone di ripetute ingiustizie inflitte a un suo coetaneo. Vede ma non interviene, comprende ma non agisce. Intanto, un lupo inizia ad apparire, una forza oscura si insinua nella sua testa. Lo circonda, gli viene sempre più addosso. Un'esperienza traumatica ma vitale. In un crescendo di tensione, il romanzo mette a nudo la mediocrità di chi dovrebbe vedere e provvedere ma non è all’altezza: educatori inadeguati, disinteressati, incompetenti. Il linguaggio è tagliente, ironico. I dialoghi sono vivi, esplosivi, autentici. E la storia ha un gran finale, un finale che regge e come regge.
EDITORE:
Edizioni Terre di Mezzo
Per il suo impegno appassionato nella ricerca editoriale, capace di esplorare e valorizzare le molteplici forme del libro – dagli albi illustrati ai silent books fino ai romanzi e ai saggi – Terre di Mezzo ha saputo plasmare una sua identità editoriale riconoscibile. In un percorso lungo tre decenni, non ha mai inseguito tendenze passeggere ma ha affrontato, con lungimiranza, le sfide della contemporaneità, proponendo opere che dialogano con il presente in modo profondo e consapevole. In un panorama editoriale sempre più complesso, Terre di Mezzo si distingue per il suo impegno a creare libri per l'infanzia che non solo raccontano storie, ma aprono finestre su temi urgenti e attuali, stimolando la riflessione su questioni sociali, ambientali e culturali. Le opere del suo catalogo sono spesso un invito pressante a ripensare il nostro modo di abitare il mondo e a riflettere sull’eredità che stiamo costruendo per le generazioni future.
AUTORE:
Per aver pubblicato in un quarantennio oltre settanta testi narrativi e di poesia destinati a diverse fasce d’età ed essere riuscita sempre, attraverso il piacere del racconto, a mantenere viva la lezione rodariana che coniugava piacere del racconto e impegno a riflettere con leggerezza, umorismo e ironia su una vastità di temi, dalle problematiche tipiche dell’infanzia all’impegno civile. Per il suo lavoro, infine, attento alla valorizzazione della lettura e della letteratura per l’infanzia.
ILLUSTRATORE:
Per essere da tempo e non solo a livello nazionale una delle voci più alte e originali dell’illustrazione italiana. Per un’inesausta e generosa volontà di sperimentazione che l’ha sempre portata a mettersi in gioco e a cercare nuove strade e occasioni. Da Raccontare gli alberi realizzato in collaborazione con un grande maestro, recentemente scomparso, come Mauro Evangelista ai numerosi volumi realizzati assieme a Giancarlo Ascari. Per una non comune capacità di raccontare e di entrare in sintonia con le storie. Per un prezioso e appassionato lavoro di docente e formatrice.
Durante il pomeriggio delle premiazioni letteratura, tetro e musica si sono intrecciati e per questo ti invito a visitare la pagina Instagram del Festival per scoprire più dettagli e assaporarne l’atmosfera e quanto sia articolato e ricco.
Come potrai intuire tutte le opere proposte sono opere di grande qualità letteraria e illustrativa, che spero tu avrai occasione di leggere, per me poter essere parte di un progetto così importante è stata un’occasione appassionante e arricchente a livello umano e professionale, per la quale non smetterò mai di ringraziare la Professoressa Marnie Campagnaro, il gruppo di ricerca LETIN, l’organizzazione del Festival Rodari, le mie compagne e compagno di lavoro e naturalmente i libri (gli autori e autrici, gli illustratori e illustratrici d i traduttori e traduttrici e le case editrici): grazie per avermi dato nuove visioni, avermi fatto commuovere ed emozionare e regalato nuovi spunti di riflessione che porterò come me sempre.
Al prossimo post!
A presto,
Jessica Paolillo
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Che bel racconto, grazie Jessica! Lo scorso 26 ottobre. sentirvi raccontare il lavoro che avete fatto su tutte le cinquine, portando le storie anche nelle scuole, è stato proprio bello!